Workshop Tivoli

Note sulle possibili strategie di sviluppo del nucleo spontaneo di Villa Adriana a Tivoli

L’area oggetto dell’indagine progettuale è il nucleo urbanizzato di formazione spontanea di Villa Adriana a Tivoli. Il nucleo s’innerva su un vasto ambito sovracomunale in cui coesistono una sommatoria di episodi d’eccellenza metropolitana e di degrado urbanistico e ambientale che richiedono urgenze programmatiche e progettuali.

Il sistema ambientale di cui fa parte Villa Adriana si presenta come un insieme molto diversificato di nuclei, più o meno spontanei, che costellano l’asse della via Tiburtina da Roma a Tivoli. E’ un territorio molto esteso che comprende tra l’altro le aree d’espansione dei comuni di Guidonia-Montecelio e Tivoli; aree dislocatesi naturalmente lungo la più antica direttrice produttiva di Roma: l’asse tiburtino.

L’ossatura infrastrutturale, in sintesi, dovrebbe:

1. saldare, riqualificandoli, i sub-sistemi presenti:storico, archeologico, ambientale, terziario, direzionale, produttivo e residenziale;

2. prevenire il collasso urbanistico nelle aree già a forte densità edilizia residenziale, programmando nel medio termine lo sviluppo nelle stesse, di attrezzature di servizio a livello locale e metropolitano in un più ampio sistema per poli funzionali specialistici;

3. progettare specialistiche polarità strategiche, decongestionanti, lungo il sistema a rete esistente da potenziare;

4. dislocare territorialmente, piuttosto che accorpare, funzioni e servizi.

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